“L’ARTIGIANO OGGI. Racconti in bottega” è la conferenza promossa dalla Tappezzeria Martinelli all'interno della mostra evento "LA NUDA QUALITA'ARTIGIANA. Tecnica e arte della tappezzeria” inserita nel cartellone del Giugno Pisano 2014 con il patrocino del Comune di Pisa.

Gli artigiani Laura De Cesare (designer tessile e tessistrice a telaio manuale) e Romano Bartelloni in arte "Bart" (artigiano sbalzatore) alla presenza dell'assessore alla cultura del Comune di Pisa Dario Danti raccontano i segreti delle loro botteghe artigiane e il come sentirsi artigiani porta oggi a scegliere di vivere l'esperienza dell'artigianato.

 

"LA NUDA QUALITA' ARTIGIANA. Tecnica e arte della tappezzeria” nasce dalla volontà di trasmettere i saperi di una cultura che si sta perdendo… quella che si respira all’interno delle botteghe artigiane, svelando i segreti e le tecniche di produzione che nel caso della Tapezzeria Martinelli si tramandano da tre secoli nei laboratori del retrobottega. La mostra presenta il ciclo di produzione del mobile imbottito mettendolo concretamente “a nudo” e ripercorrendo i vari passaggi con i quali l’artigiano tappezziere compone la sua opera, ogni volta unica ed irripetibile. Attraverso l’esposizione di manufatti semilavorati ed accurate descrizioni fotografiche (scatti di Luca Filidei), il tappezziere mostra sia le nuove tecniche produttive elaborate sia quanto rimane delle più antiche tecniche di lavorazione e di restauro ancora oggi praticate, permettendo al visitatore di distinguere le trasformazioni avvenute nel mestiere. L’elemento che accomuna i differenti procedimenti produttivi rimane la qualità assoluta del lavoro manuale che, se effettuato da mani esperte ed utilizzando materiali eccellenti, dimostra ancora una volta tutto il fascino e la bellezza di un mestiere secolare ancora oggi attuale. All’interno della mostra è stata inoltre fedelmente ricostruita la bottega tradizionale del tappezziere, ricca di strumenti ed attrezzature che hanno fatto la storia del laboratorio della Tappezzeria Martinelli. Un’atmosfera soffusa accompagna il visitatore alla scoperta di mazzuoli, scalpelli, tiracinghie, tenaglie, aghi a lunetta, fusti, crini vegetali e animali, gabardine e molto altro ancora…